Oggi voglio parlarvi di come i ragazzi vivono un trauma fisico nel contesto di una pratica sportiva, prendendo spunto da fatti realmente accaduti di recente. Luisella (nome di comodo) è una ragazzina di 13-14 anni che ha raggiunto una buona impostazione tecnica nello sci. Purtroppo in un incidente sulle nevi, subì la frattura di due vertebre e questo brutto evento la rese piuttosto insicura quando le condizioni delle piste diventavano più difficili. Così un giorno mentre rientravamo con tutta la classe dalla lezione di sci, Luisella si scontrò con uno sconosciuto snowbordista che (come ormai purtroppo sempre più spesso accade) non appena rialzato si volatilizzò in un secondo. Luisella aveva impattato la schiena ed era a terra dolorante, in preda al terrore, ripetendo meccanicamente “mi sono rotta..mi sono rotta…”