Questi due bambini che giocano felici con i racchettoni nelle calde acque del Mediterraneo siciliano, sono Luca Vanni e Thomas Fabbiano, due dei migliori tennisti italiani in circolazione nel panorama mondiale.
Uno ha 30 anni, toscano, l’altro 26 anni, pugliese. Uno ama improvvisare, l’altro programmare scrupolosamente. In teoria dovrebbero relazionarsi come due suocere, invece sono una rara perla di amicizia dello sport praticato ai massimi livelli.
Luca e Thomas si allenano insieme a Foligno, condividendo lo stesso appartamento, lo stesso staff tecnico (di cui sono onorato di far parte), lo stesso obiettivo di attaccare i primi 50 posti del ranking mondiale. Condividono anche la stessa venerazione per le rispettive fidanzate, Linda e Francesca, dalle quali si precipitano ogni volta che il destino si distrae dagli impegni massivi-tennistici a cui li sottopone incessantemente. La vita dei tennisti professionisti è apparentemente bella e certamente per alcuni aspetti lo è anche…ma soprattutto è fatta di lontananze da tutto: dalla tua famiglia, dalla tua ragazza, dalle storiche amicizie. Luca e Thomas sopravvivono a tutto questo grazie a una genuina amicizia, fatta di FairPlay, solidarietà e, soprattutto, grande ilarità. A parte alcune scelte diverse in fatto di tornei, trascorrono tanto di quel tempo insieme che sarebbe comprensibile “staccare”. Invece no: si ricongiungono in vacanza con le proprie muse, mandano foto divertenti al proprio staff e soprattutto, dico soprattutto, non smettono di giocare. Guardatela bene questa foto, perché il web è pieno di immagini di questi campioni del circuito ATP: è vedere giocare il bambino che c’è in loro che non capita tutti i giorni. Questa è la più grande risorsa a cui devono il proprio successo, nella vita professionale e privata. Saper restare bambini è la chiave della felicità e l’amicizia è il presupposto migliore per creargli le condizioni più favorevoli. Buone vacanze a tutti.
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