Sognare è un’attività celebrale che tutti svolgono..ma pochi apprezzano per i benefici che può rappresentare.I sogni a volte ci dicono molto delle cose a cui pensiamo o sulle quali è molto impegnato il nostro inconscio. Ma a parte questo, l’aspetto che spesso sottovalutiamo è che il sogno è un modo per vivere esperienze di ogni genere senza che il nostro corpo debba necessariamente essere coinvolto. Ovviamente, non sto dicendo che il sogno avvenga al di fuori del nostro corpo, ma certamente se sognassimo di camminare il nostro corpo non sarebbe impegnato a farlo..non in quel momento.Ma la cosa più interessante avviene quando sogniamo di fare qualcosa che dubitiamo di saper fare bene nella realtà: è qualcosa di straordinario perché il sogno ci permette di esplorare e sperimentare cose anche molto impegnative o rischiose in assoluta sicurezza.

La nostra mente , insomma, si sforza di creare simulazioni in cui possiamo provare a fare quelle cose che nella realtà sarebbe troppo rischioso provare o per le quali non ci sentiremmo a nostro agio se provassimo a svolgerle. Non ultimo, con il sogno la nostra mente ci permette di allenarci a fare qualcosa che abbiamo deciso di fare veramente: ovvero, la mente si prepara nei confronti di un dato futuro vento, ricreandone gli elementi che lo compongono e preparandosi ad affrontarlo con tutti i crismi necessari. Nello sport, sognare di svolgere una gara o un determinato gesto atletico, è un modo per affinare l’allenamento e tentare di costruire quegli schemi motori che non sempre nella pratica è facile acquisire. Il sogno è un’ esperienza talmente simile alla realtà che è in grado di contribuire notevolmente al raggiungimento di un determinato obiettivo personale. Dopo tutto un esperienza concreta è fondamentalmente tale in quanto basata sulle percezioni sensoriali che permettono di viverla ed acquisirla..e se ci pensate bene anche nel sogno siamo in grado di vedere, sentire o toccare cose, così come avviene nello stato di veglia: conseguentemente, se possiamo progredire attraverso le esperienze che le percezioni sensoriali sono in grado di trasmetterci quando siamo svegli,  anche nel sonno possiamo fare progressi se la nostra mente crea le condizioni per vivere un’esperienza fatta di colori, rumori, odori etc..

Non a caso, molti atleti, prima compiere la propria performance, si raccolgono in un profondo stato di concentrazione, dove chiudendo gli occhi cercano di ricostruire gli elementi del contesto e di ciò che dovranno svolgere al suo interno.

Per questa ragione, la preparazione mentale di un’atleta rappresenta uno degli elementi fondamentali della condizione con la quale si presenterà al cospetto dei propri obiettivi. Per questa ragione, tecniche sofisticate come l’ipnosi, possono essere tra gli strumenti più efficaci per aiutare una mente a raggiungere agevolmente quegli scenari in cui esplorare e sperimentare le proprie ambizioni, in modo funzionale e propedeutico a quanto sarebbe necessario fare sul campo, ancora prima che questo avvenga sul campo. Naturalmente la PNL consente anche altre possibilità e modalità  ma quello che è importante capire, è che molto di quello che siamo in grado di sperimentare nella nostra mente può condizionare notevolmente le nostre azioni, le nostre prestazioni, il nostro rendimento sportivo.

Insomma, che avvenga ad occhi aperti o chiusi, sognare è certamente un’attività meno effimera di quanto si possa credere..

Share...Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn